
È una terra ricca di rocce granitiche dalle varie forme scolpite dal vento nel corso dei secoli. Un paesaggio che si trasforma creando un’atmosfera unica, magica e quasi avvolta dal mistero. Un luogo dove tradizioni, costumi e profumi si fondono. Immersa nella solitudine, fra suggestivi graniti e basalti, alberi secolari e squarci di bellissimo mare, la Gallura mantiene ancora intatta la sua vocazione agropastorale. Il suo volto più autentico è ancora oggi la sua parte interna dove sono visibili i segni di una storia millenaria. Una sorta di legame indissolubile col passato che resta custodito rigorosamente nonostante la moderna e progressiva crescita turistica del territorio. Le coste Galluresi offrono scenari unici nel loro genere con speroni granitici protesi sul mare, lunghe e bianchissime spiagge e isolate calette, particolarità che si possono identificare in un unico nome: “Costa Smeralda”. Ma la Gallura è anche lecci, querce secolari, olivastri, mirto, ginepro, lentischio, cisto, corbezzolo e altri arbusti che costituiscono il suo immenso patrimonio boschivo naturale. Sono presenti inoltre diversi siti archeologici disseminati in vari centri del territorio, come le famose tombe dei giganti o i nuraghi e altre tracce di un passato che affonda le sue radici nella preistoria. L’artigianato, la gastronomia, i vini, le sagre di paese e il clima mite che garantisce quasi sette mesi di estate all’anno, rendono senza dubbio la Gallura una delle zone più ambite e visitate nel bacino del Mediterraneo. Mirabile risultato dell’interazione tra una grande diversità ambientale e la millenaria azione umana. Sugli aspri rilievi granitici, particolarmente imponenti nel versante sud del monte Limbara, ampie distese di roccia, regno del muflone e dell’aquila reale, attendono i visitatori più audaci: un silenzio arcano e orizzonti immensi, insieme a bizzarre sculture di pietra create dal vento, continuano a sorprendere quanti decidono di fare delle escursioni. Qui si rifugiano rari vegetali e animali, come l’armeria sarda, il pancrazio, la ginestra corsa, la lucertola del Bedriaga. Le pendici di questi monti ospitano distese di macchia mediterranea dagli intensi profumi e dai colori sgargianti. Qui vivono poiane, pernici, lepri, volpi e cinghiali. La Gallura offre un patrimonio artistico considerevole, numerose le presenze archeologiche sul territorio tra cui i ricchi giacimenti minerari di rame, ferro, piombo che certamente favorirono i rapporti commerciali con popoli che giungevano fin dalle più lontane regioni del Mediterraneo. Numerose le feste e sagre spesso occasione per gustare piatti e dolci tipici della tradizione popolare e per risaltare i sapori che caratterizzano i singoli comuni che ne fanno parte. Ci auguriamo di vedervi presto nella nostra splendida terra per potervi offrire tutta la nostra ospitalità.
A land full of granitic rocks, moulded by the wind and the water, shows himself in continuous transformation making an unique and magic atmosphere full of mistery, where traditions, customs and fragrances blend perfectly.
Dipped in loneliness, between evocative granite and basalt, secular trees and pieces of beautiful sea, Gallura keeps intact her agrarian and pastoral vocation. Its most authentic side is still today the inland where the signs of a millenary history survive.
This link to the past becomes present with the tourist growth of our territory. Gallura’s coasts, in fact, offer unique sceneries with granitic spurs, wide long beaches or isolated coves, peculiarities which we can group in an unique name: Costa Smeralda.
But Gallura is also oaks, sallows, myrtles, juniper and other bushes wich are its big forest patrimony. Our territory further claims archaeological treasures wich are scattered all over the island.
The handicraft, the coockery, the wines and town festivals, the good weather, which ensures seven summer months per year, make Gallura one of the most coveted places in the Mediterranean. On the harsh granitic reliefs, particularly big on the southern side of Monte Limbara, where mouflon and golden eagle live, large stone plains are waiting for audacious visitors: a mysterious silence and immense horizons, togheter with bizarre stone sculptures shaped by the wind, will be the most beautiful surprise of these mountains.
Rare plants take shelter here and also animals, such as the sardinian “armeria”, the “pancrazio”, the “pink broom” and bedriaga lizard.. On the peaks of these mountains there is a lot of mediterranean bush, of intense fragrances and showy colours. Buzzards, partridges, rabbits, foxes and wild boars live here. But like Gallura, Monte Acuto offers a considerable artistic patrimony, there are many archaeological remains, rich placers of iron, copper and lead, that certainly promoted relationships with other Mediterranean people.
There are several local festivals, wich are often an opportunity to taste typical Sardinian food. We wish to welcome you soon to our beautiful land to offer you our hospitality.